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Aspettando un altro Natale

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ASPETTANDO UN ALTRO NATALE
Riflessione su Simeone (Luca 2:25-35)

La lunga notte senza il Messia stava per finire, e infatti il Natale ci segnala che Gesù il Salvatore è in mezzo a noi, pertanto per i cristiani non c'è da aspettarlo più.
Benchè Gesù sia già venuto una volta, noi stiamo aspettando un altro grande evento :

il suo ritorno sulla terra.
Come per Simeone, anche per noi un giorno questa attesa finirà.

Gesù ha promesso di tornare su questa terra :

" Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no ve l'avrei detto; io vo a prepararvi un luogo; e quando sarò andato e v'avrò preparato un luogo, tornerò e v'accoglierò presso di me, affinchè dove sono io, siate anche voi; e del dove io vo sapete anche la via." (Giovanni 4:2-3).

Come per Simeone c'è anche per noi la promessa del ritorno di Gesù.

La promessa va ricevuta con anticipazione e fede. Simeone cercava il Messia; studiava le Scritture e sapeva chi aspettava. Così noi che crediamo nel ritorno di Gesù dobbiamo sapere tutto quello che concerne questo evento. Satana porterà grande persecuzione alla chiesae poi i soliti schernitori ci dicono che Gesù non tornerà e che noi siamo dei pazzi a pianificare le nostre vite con la speranza e l'anticipazione che Cristo tornerà e ci riscatterà da questa terra.
"Sapendo che negli ultimi giorni verranno degli schernitori coi loro scherni i quali si condurranno secondo le loro concupiscenze e diranno : dov'è la promessa della sua venuta? Perchè dal giorno in cui i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano nel medesimo stato come dal principio della creazione" (2 Pietro 3:3-4)

Ma Dio è fermo nelle sue promesse:
" Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come alcuni reputano che faccia, ma egli è paziente verso voi, non volendo che alcuni periscano, ma che tutti giungano a ravvedersi." (2 Pietro 3:9).

Dobbiamo essere fedeli nell' anticipare questo nuovo Natale. La ricompensa di questa attesa sarà che noi lo vedremo faccia a faccia. Come fu mantenuta la profezia della sua nascita in Betlemme, così la Parola di Dio manterrà fede alla promessa del ritorno di Gesù. Il Nuovo Testamento non ci esortaa ricordare la nascita di Gesù. La Sua nascita fa parte della storia. Nessun apostolo fa menzione di qualche celebrazione, mentre Gesù nel chiederci di ricordarci di Lui ci invita a guardare indietro alla crocee alla tomba vuota e avanti verso la sua seconda venuta.

Ci sarà un altro Natale, siate pronti, anticipatelo come Simeone fece per il primo Natale.






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