chiesapentecostale.org


Vai ai contenuti

Menu principale:


Il segreto della lode

Studi Biblici

IL SEGRETO DELLA LODE


Quando preghiamo, diciamo: "Signore, benedicimi". Quando lodiamo il Signore, diciamo: "Signore, io ti benedico".
Lode= Parole con cui si celebra, si innalza, si esalta il merito di Dio.
Questa lode è importante quando è spontanea, cioè quando sgorga dal cuore e non sono quindi delle parole ripetute o tirate fuori in maniera meccanica.
Gesù disse: "... Poichè dall' abbondanza del cuore la bocca parla" (Matteo 12:34).
Ed ancora: "... Fiumi d' acqua viva sgorgheranno dal suo seno" (Giovanni 7:38).
Ecco di seguito tre ragioni spirituali perchè dovremmo lodare Dio "in ogni tempo".

I . DIO ABITA NELLA LODE (Salmo 22:3)
Niente può portare alla consapevolezza della presenza di Dio nella tua vita e nella chiesa, quanto l' imparare a lodare Dio. La Bibbia dice: "Entrate nelle Sue porte con ringraziamento e nei Suoi cortili con lode" (Salmo 100:4). Dice ancora: "Appressatevi a Dio ed Egli si appresserà a voi" (Giacomo 4:18). Questo significa che quando lodiamo Dio siamo nelle condizioni di avvicinarci a Dio e la Sua presenza allora diverrà una realtà nelle nostre vite. Quando una chiesa impara il segreto della Lode al Signore, l' intera comunità sarà cosciente della Sua presenza. Non c'è niente di più patetico di una comunità mancante di Lode spontanea. Alcune chiese realizzano l' importanza della lode a livello intellettuale e forse non riescono a lodare Dio perchè negli anni si sono sempre comportati così. Può darsi che nella loro liturgia hanno inserito degli Alleluia o Gloria a Dio e si sono autoconvinti che ciò fosse lode. Ma in realtà non c'è della lode genuina ed essi muoiono spiritualmente. Ma, d' altra parte, non c'è niente di più emozionante ed esaltante di una comunità che risponde alla presenza di Dio con la lode.

II . LA LODE GARANTISCE LA VITTORIA
Apocalisse 5:15 "Il leone che è della tribù di Giuda... ha vinto...". Gesù non è soltanto l' Agnello Immacolato (Apocalisse 5:6), ma è anche il Vittorioso Leone. Il Suo ministerio di vittoria nella vita dei credenti passa per la lode. Gesù è il LEONE DI GIUDA, e Giuda significa LODE. Due leoni troviamo nella Bibbia, il "leone ruggente" e il "leone di Giuda". Molti credenti avrebbero meno problemi con il "leone ruggente" se cominciassero a lodare il nome del LEONE DI GIUDA. E' vero che il diavolo sta attorno ai credenti "a guisa di leon ruggente cercando chi possa divorare" (1 Pietro 5:8), ma il verso 9 dice "resistetegli...". Perchè resistergli? Perchè la Bibbia ci dice "... ed egli fuggirà da voi" (Giacomo 4:7). La lode liberò Paolo e Sila mentre erano in prigione. Le loro spalle sanguinavano per le tante battiture e i loro piedi erano ben fissati a dei ceppi. Ma la Bibbia dice che sulla mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio (Atti 16:25). E Dio li liberò. Quello che successe a Paolo e Sila può succedere a te e a me se noi impariamo il segreto della lode a Dio. Lui ci libererà da ogni prigione e romperà i ceppi che ci legano, ma Lui si aspetta da noi che cantiamo le Sue lodi. C' è una verità molto interessante nel Salmo 149, il salmo della lode. Nel verso 8 troviamo che la lode può "legare i loro re con catene e i loro nobili con ceppi di ferro". Certamente non sta parlando di regni terreni o di catene umane il salmista, ma c'è qualcos' altro nascosto in questi versi che vuole essere rivelato. Il regno di satana funziona con "principati, potestà che sono nei luoghi celesti" (Efesini 6:12). Questi "re" e "nobili" possono essere legati dalla lode (Salmo 149) così come dalla preghiera (Matteo 18:18). La preghiera senza la lode è come un uccello con le ali tagliate. Ma la preghiera con la lode permette ai credenti di volare sopra ogni problema e vivere una vita di vittoria. La storia di Giosafat in 2 Cronache 20 ci può dire qualcosa al riguardo. Giosafat era il re di Giuda e la nazione era stata invasa dai nemici che oltretutto avevano un esercito numerosissimo. La sfida nemica era stata lanciata e Giosafat si rivolse all' Eterno dicendo: "Non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su te!" (verso 12). La risposta non si fece attendere: "Questa battaglia non l' avete a combattere voi: presentatevi, tenetevi fermi, e vedrete la liberazione" (verso 17). Ma presentarsi con quali armi, e con quale strategia militare? Ecco la risposta: "E dopo aver tenuto consiglio col popolo, stabilì dei cantori che, vestiti in santa magnificenza, cantassero le lodi dell' eterno, e camminando alla testa dell' esercito, dicessero:<Celebrate l' Eterno, perchè la Sua benignità dura in perpetuo!>. E com' essi cominciavano i canti di gioia e di lode, l' Eterno tese un' imboscata contro quelli ch' eran venuti contro Giuda" (versi 21-23).
Alleluia perchè il nostro Signore regna! La lode garantisce la vittoria!

III . LA LODE SODDISFA DIO
Tutto quello che è stato detto finora sulla lode ha a che fare con i benefici che la lode porta ai credenti. Ora consideriamo quello che la lode significa per Dio. La lode è l' espressione vocale dell' adorazione: "Degno sei, o Signore e Iddio nostro, di ricevere la gloria e l' onore e la potenza: poichè tu creasti tutte le cose..." (Apocalisse 4:11). Noi lodiamo Iddio non solo per quello che fa, ma, cosa più importante, per quello che Egli è. E' interessante constatare che gli angeli nel cielo costantemente adorano Dio. Quando preghiamo, diciamo "Dio benedicimi". Quando invece lodiamo il Signore, diciamo "Dio, io ti benedico". La lode porta contentezza al cuore di Dio, e Lui vive in un' atmosfera di lode. Gesù dice, in Giovanni 4:23, che Dio cerca persone che Lo adorino. Dio il Figlio cerca il peccatore, ma Dio il Padre, cerca gli adoratori. Nessuna meraviglia quando il salmista dice: "Benedici anima mia l' Eterno; e tutto quello che è in me, benedica il nome Suo santo"(Salmo 103:1). Quando lodiamo Dio ci stiamo veramente "deliziando" nel Signore. La Bibbia ci dice: "Prendi il tuo diletto nel Signore, ed Egli ti darà quel che il tuo cuore desidera" (Salmo 37:4). Alleluia! E' proprio vero, quando noi soddisfiamo il cuore di Dio, lodandolo, Lui ci ricompensa dandoci i desideri del nostro cuore. Paolo incoraggia i credenti a fare orazioni in ogni luogo, alzando mani pure (1 Timoteo2:8). Veramente, solo le persone orgogliose hanno da dire quando i cristiani lodano Dio. "Gli umili l' udranno e si rallegreranno" (Salmo 34:2). La Bibbia suggerisce diversi modi che noi possiamo usare per lodare il Signore; eccone alcuni: cantando (Salmo 98:1); piegandosi e inginocchiandosi (Salmo 95:6); alzando le mani (Salmo 53:4); battendo le mani (Salmo 47:1); lodandoLo con strumenti (Salmo 150); acclamandolo (Salmo 98:4); gridando di gioia (Salmo 5:11); cantando nello spirito (1 Corinzi 14:15); portandoGli offerte (Salmo 96:8; 2 Corinzi 8:1-8) ed altri modi che possono essere influenzati dagli usi e costumi ma che mai metteranno a tacere colui che vuole adorare Dio. Non sono i morti che lodano il Signore e neanche il silenzio. Ricordiamoci delle parole del salmista: "Io benedirò l' Eterno in ogni tempo; la Sua lode sarà del continuo nella mia bocca" (Salmo 34:1).
Questo salmo ci propone il modo di vivere del vero credente, e cioè che non deve mai smettere di lodare il Signore.



Torna ai contenuti | Torna al menu