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Morte, reincarnazione...

A Proposito di... > La risposta alle tue domande

Morte - Reincarnazione - Aldilà - Defunti - Preghiera ai defunti - Resurrezione - Giudizio - Inferno - Paradiso - Purgatorio

PERCHE' LA MORTE?
Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la , e così la morte è passata su tutti gli uomini, é tutti hanno peccato(Romani 5:12)
...il salario del peccato è la... (Romani 6:23).

MORTE significa separazione dalla vita.

PECCATO significa trasgressione delle leggi della ,dell'ordinee degli assoluti stabiliti da Dio. E' come staccare un fiore dalla sua pianta. L' uomo è stato creato per essere in comunione con Dio, la Vita. Il peccato lo ha reciso dalla Sorgente della vita per cui è diventato un essere mortale che appassisce come un fiore reciso.

Ma Dio, la Vita,ha provveduto ad un rimedio, facendosi carico Lui stesso del nostro peccato e delle sue conseguenze nella persona di Gesù Cristo e preparando così una restaurazione progressiva per ogni essere umano.

...perché il salario del peccato è la morte, ma dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.(Romani 6:23)

CON LA MORTE FINISCE TUTTO?
Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità. Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria». «O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?» Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo.(1 Corinzi 15:53-57)

ESISTE FORSE LA REINCARNAZIONE?
è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio(Ebrei 9:27)

COME SI SPIEGA CHE CI SIA GENTE CHE RICORDA EVENTI VISSUTI DA PERSONE DI ALTRE EPOCHE?
«Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi cercando riposo e non lo trova. Allora dice: "Ritornerò nella mia casa dove sono uscito";...(Matteo 12:43-44).

Gli spiriti immondi , conosciuti anche come "forze occulte", per esprimersi hanno bisogno di dimorare in un corpo. Quando le persone che "ospitano" in sè degli spiriti muoiono, questi sono costretti ad andarsene e a cercarsi un'altra "casa". Entrando in un'altra persona possono anche trasferire ricordi, esperienze, sentimenti propri del defunto facendo così sorgere l'ipotesi di una possibile reincarnazione dopo la morte.

ESISTE L'AL-DI-LA'?
Gesù stesso così ci risponde:
C'era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente; e c'era un mendicante, chiamato Lazzaro, che stava alla porta di lui, pieno di ulceri, e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto. E nell'Ades, nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e nel suo seno; ed esclamò: "Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono in questa fiamma".Ma Abraamo disse: "Figlio, ricordati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui è consolato, e tu sei tormentatoOltre a tutto questo, noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi". Ed egli disse: "Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, e non vengano anche loro in questo di tormento". Abraamo disse: "Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli". Ed egli: "No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno". Abraamo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita"».(Luca 16:19-31).

Da questa descrizione risulta che:
Un Al-di-là esiste, eccome che esiste!
Si rimane coscienti e si può anche parlare.
Esiste un luogo di consolazione e di riposo.
Esiste un luogo di tormento.
La destinazione è (ahimè!) definitiva.

MA COSA SUCCEDE ALLA MORTE?
Ogni essere umano è così formato: il corpo, l'anima e lo spirito (vedi 1 Tessalonicesi 5:23). Con la morte i tre elementi si dissociano.

1. Il corpo si decompone:...perché sei polvere e in polvere ritornerai. (Genesi 3:19)

2. L'anima(che è l'essere cosciente) può andare in due luoghi diversi:

  • Nel soggiorno dei morti in attesa della risurrezione e del giudizio:

...i sapienti muoiono; lo stolto e l'ignorante periscono tutti e lasciano ad altri le loro ricchezze... Son cacciati come pecore soggiorno dei morti; (Salmi 49:11,14).

Gli empi se ne andranno al dei morti, sì, tutte le nazioni che dimenticano Dio (Salmi 9:17).

Come la siccità e il calore assorbono le acque della neve, così soggiorno dei morti inghiotte chi ha peccato.
(Giobbe 24:19)

...nel soggiorno dei morti dove vai, non c'è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né saggezza.
(Ecclesiaste 9:10)

OPPURE

  • In un luogo di riposo e di consolazione, beneficiando già in qualche modo della presenza del Signore, attesa della risurrezionee del rendiconto della propria vita.

"Dio riscatterà l'anima mia dal potere del soggiorno dei morti, é mi prenderà con sé"(Salmi 49:15)
E a ciascuno di essi (i defunti nella presenza del Signore) fu data una veste bianca e fu loro detto che si riposassero ancora un po' di tempo, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli... (Apocalisse 6:11)
Poiché noi che siamo in questa tenda, gemiamo, oppressi; e perciò desideriamo non già di essere spogliati, ma di essere rivestiti, affinché ciò che è mortale sia assorbito dalla vita. Or colui che ci ha formati per questo è Dio, il quale ci ha dato la caparra dello Spirito.Siamo dunque sempre pieni di fiducia, e sappiamo che mentre abitiamo nel corpo siamo assenti dal Signore (poiché camminiamo per fede e non per visione); ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore. Per questo ci sforziamo di essergli graditi, sia che abitiamo nel corpo, sia che ne partiamo. Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando nel corpo, sia in bene sia in male.(2 Corinzi 5:4-10)
Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno. Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; ma, dall'altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi.(Filippesi 1:21,23,24)
E udii una voce dal cielo che diceva: «Scrivi: beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono».(Apocalisse 14:13)

Infine abbiamo:

3. Lo spirito (l'alito di vita, la coscienza e la spiritualità dell'uomo)
Lo spirito dell'uomo è una lucerna del SIGNORE, che scruta tutti i recessi del cuore.(Proverbi 20:27)
(Ricordati del tuo Creatore)...prima che il cordone d'argento si stacchi, il vaso d'oro si spezzi, la brocca si rompa sulla fonte, la ruota infranta cada nel pozzo; prima che la polvere torni alla terra com'era prima, e lo spirito torni a Dio che l'ha dato.(Ecclesiaste 12:8)

PERCHE' LA RESURREZIONE DEI MORTI?

L'alienazione da Dio e il processo della morte hanno provocato una dissociazione dei tre elementi che compongono l'essere umano. Il corpo invecchia e muore, l'anima matura ma spesso si stressa, è ferita, frustrata, piena di sensi di colpa, rancori, odio. Lo spirito spesso si appiattisce e diventa insensibile. E la morte fisica evidenzia ancor di più tale dissociazione.
La
resurrezione è necessaria per ricomporre l'unità originale voluta da Dio dei tre elementi.

Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti. Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche Cristo saranno tutti vivificati; ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; quelli che sono di Cristo, alla sua venuta; poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. Poiché bisogna ch'egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. L'ultimo nemico che sarà distrutto, sarà la morte.(1 Corinzi 15:20-26)

IL GIUDIZIO UNIVERSALE
Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l'Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.(Apocalisse 20:11-15)

COME PUO' DIO AVER CREATO UN INFERNO?

La Bibbia afferma tra l'altro che l'inferno sia un luogo che il diavolo come l'uomo si preparino da soli con le loro scelte ed azioni.
Voi avete concepito pula, e partorirete stoppia; il vostro fiato è un fuoco che vi divorerà». I popoli saranno come fornaci da calce, come rovi tagliati,che si danno alle fiamme. O voi che siete lontani, udite quello che ho fatto! Voi che siete vicini, riconoscete la mia potenza! I peccatori sono presi da spavento in Sion, un tremito si è impadronito degli empi. «Chi di noi potrà resistere al fuoco divorante? Chi di noi potrà resistere alle fiamme eterne?»(Isaia 33:11-14)
Ecco, voi tutti che accendete un fuoco, che siete armati di tizzoni, andatevene nelle fiamme del vostro fuoco e fra i tizzoni che avete accesi! Questo avrete dalla mia mano: voi vi coricherete nel dolore(Isaia 50:11)
«Quando gli adoratori usciranno, vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati a me; poiché loro verme non morirà, e il loro fuoco non si estinguerà; e saranno in orrore a ogni carne».(Isaia 66:24)
E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli (Apocalisse 20:10).
Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».(Apocalisse 21:8)

ESISTE IL PARADISO?

Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, vestiti di bianche vesti ... «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello. Perciò sono davanti al trono di Dio...(Apocalisse 7:9,14,15)
Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c'era più... Udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».(Apocalisse 21:1-4)

ESISTE DAVVERO IL PURGATORIO?

La Bibbia non ne parla mai. Ci dice soltanto che: siamo salvati, non per i nostri meriti, ma per fede nella grazia di Dio (Efesini 2:8), che è il sangue di Gesù a purificarci da ogni peccato (1 Giovanni 1:7).
Qual è il senso di un purgatorio?

ATTUALMENTE I DEFUNTI CI POSSONO SENTIRE?

i morti non sanno nulla, e per essi non c'è più salario; poiché la loro memoria è dimenticata. Il loro amore come il loro odio e la loro invidia sono da lungo tempo periti, essi non hanno più né avranno mai alcuna parte in tutto quello che si fa sotto il sole. (Ecclesiaste 9:5-6)

SERVE PREGARE I DEFUNTI?

Se vi si dice: «Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini, quelli che sussurrano e bisbigliano», rispondete: «Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi? Alla legge! Alla testimonianza!»
Se il popolo non parla così... ecco, non vedrà che difficoltà, tenebre, oscurità piena d'angoscia;sarà sospinto in mezzo a fitte tenebre.
(Isaia 8:19-22)
Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, né incantatore, né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante, perché il SIGNORE detesta chiunque fa queste cose (Deuteronomio 18:10-12).

E' UTILE PREGARE PER I MORTI?

1. Al giudizio Dio terrà conto dei seguenti fatti della vita delle persone:
2. Le opere (buone o cattive) commesse.
3. Le risposte date nei riguardi di Gesù Cristo.
Se non in conoscenza del Vangelo, la risposta data (o non data) alla guida della coscienza.
E tali fatti non potranno essere cambiati. Dio è misericordioso ma anche giusto e non lascerà influenzare il suo giudizio dalle nostre raccomandazioni. Tra l'altro
la Bibbia non ci insegna mai a pregare per i morti. Le messe in suffragio delle anime dei defunti non sono un insegnamento fondato sulla Bibbia, anzi la contraddicono!
Conviene pertanto a praticare il "non oltre quello che è scritto"(1 Corinzi 4:6).




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