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Secondo la Tua parola

Dal pastore

SECONDO LA TUA PAROLA
05/10/2008


Luca 5:5-11
«5 Simone gli rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati, e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti». 6 E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le reti si rompevano. 7 Allora fecero segno ai loro compagni dell'altra barca, di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutt'e due le barche, tanto che affondavano. 8 Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». 9 Perché spavento aveva colto lui, e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi, 10 e così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini». 11 Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.»Solo se camminiamo “secondo la Sua parola” avremo abbondanza di vita. - La parola di Gesù, è parola creatrice, è vita.Il racconto di questa pesca miracolosa, non è semplice cronaca di un miracolo. Come tutti i miracoli di Gesù, questo ha un insegnamento di vita pratica per il credente: quando c’è Gesù, non sei maestro di vita, perché è Lui che sa davvero tutto. Ti puoi impegnare, affaticare “tutta la notte” e non “pescare nulla” pur essendo un esperto pescatore. E’ Gesù che ti fa “pescare” anche a pieno sole e in posti dove, secondo te, non c’è nulla e quindi non nelle condizioni ottimali.Quella di Pietro fu una scelta di fede: ebbe fiducia nelle parole del Maestro: Ancora una volta sembra avere una straordinaria intuizione come spesso accadrà nel corso degli anni con Gesù. Nel progetto di Gesù “d’ora in poi” Pietro sarebbe stato un pescatore di uomini. Gesù vedeva già quello che sarebbe stato rimanendo alla Sua scuola per tre anni.Lasciamo momentaneamente il seguito del racconto per guardare all’insegnamento che questo miracolo ci procura.Gli ELEMENTI DI PARTENZA usati per questa pesca miracolosa, sono gli stessi dell’infruttuosa notte: La barca, le reti, il lago e ovviamente gli uomini. Di nuovo c’è la PAROLA DI GESU’.Per tutta la notte questi professionisti della pesca si erano impegnati e affaticati, ma con grande delusione; stavano lavando le reti prima di riproporle per la prossima occasione. Forse erano infastiditi, o pensierosi perché quel lago era famoso per essere ricco di pesci. Avevano passato tutta la notte in inutili tentativi e prove. Non fa certamente piacere, passare un’intera notte svegli per niente. Tutta la loro conoscenza del lago e tutta la loro esperienza non erano bastate; ma lavavano le reti per essere pronti per la prossima occasione.Questa nota sugli “elementi” ci fa venire in mente la vita che vive questo mondo cercando di renderla fruttuosa con il sapere, con le proprie idee, con gli insegnamenti dei genitori (Giacomo e Giovanni erano figli di pescatori), ma in realtà è vita fatta di tentativi, a tastoni come direbbe Paolo (Atti 17:27). Secondo la Parola di Gesù, gettarono le reti e Pietro, Giacomo e Giovanni furono spaventati dal gran quantitativo di pesci raccolto: la barca affondava, non avevano mai visto una cosa del genere.E’ vero, è la scoperta che ognuno di noi ha fatto dopo aver incontrato Gesù, cominciando a camminare SECONDO LA SUA PAROLA. Egli, infatti, non ha promesso una vita normale per chi crede in Lui e nella Sua Parola, ma vita in abbondanza (Giov. 10:10). Non pensare al detto: “chi fa da sé fa per tre”, perché non vale quando c’è Gesù nella tua barca, nella tua vita. Tutti i tuoi sforzi, tutta la tua esperienza, tutto il tuo sapere, non saranno sufficienti a darti una vita abbondante, esuberante. Tu non puoi conoscere quello che sa Chi con la Sua parola ha creato ogni cosa. Ecco perché, con gli stessi elementi, ma SECONDO LA PAROLA DEL SIGNORE, le cose cambiano radicalmente.Samuele, uno che se ne intendeva della PAROLA DEL SIGNORE perché l’ascoltava (I Sam. 3:10), ci ha lasciato alcuni dei versi fra i più teneri dell’intera Parola di Dio: .Sam. 12:20,21 «Samuele rispose al popolo: Non temete; è vero, voi avete fatto tutto questo male; tuttavia non allontanatevi dal SIGNORE, ma servitelo con tutto il vostro cuore; non ve ne allontanate, perché andreste dietro a cose vane, che non possono giovare né liberare, perché sono cose vane.»L’invito è di servire Dio SECONDO LA SUA PAROLA. Le cose vane, sono le cose inutili, infruttuose, verso le quali si va incontro, quando si opera senza la Parola del Signore. Agire secondo la Parola del Signore, è la prima lezione che i discepoli devono imparare se vogliono seguire il Maestro. Questo permetterà loro di vivere una vita esuberante.
La seconda lezione ci viene dalla dichiarazione di Pietro alla vista dei tanti pesci: «8 Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi di Gesù, dicendo: “Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore”.» Poco prima, lo aveva chiamato Maestro (v. 5) perché mentre lavava le reti lo aveva ascoltato insegnare alla folla e poi facendolo salire sulla sua barca usata a mo’ di pedana mobile. Ma dopo quella pesca miracolosa lo Spirito Santo lo convinse che non si trattava di un maestro, ma di Colui che comanda anche i venti, l'acqua, i pesci e che ubbidiscono: alla Parola del Signore.La Parola è la stessa per mezzo della quale tutte le cose che vediamo sono state fatte (Giov. 1:1-4). Chi si ribella a questa parola, si ribella contro Dio e chi invece ubbidisce a questa Parola, ubbidisce a Dio. Chiunque desidera fare la volontà di Dio, ama questa Parola e vive di conseguenza.Ma lo Spirito Santo convinse Pietro di un’altra cosa ancora: era un peccatore! Il rimedio davanti a questa scoperta non era quello suggerito da Pietro: “Signore, allontanati da me”, ma nel seguire Gesù fino a diventare pescatore di uomini. Per arrivare a ciò, Pietro dovette vivere la potenza del sangue di Gesù che fu sparso anche per i suoi peccati a tal punto da poter dire in 1 Pietro 1:18,19 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia.La terza lezione la troviamo nel verso 11: «Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.»Per essere quello che Gesù aveva deciso per loro, questi pescatori di professione, dovevano imparare un altro tipo di pesca e i mezzi usati fino ad allora non servivano più. Ora bisognava vivere SECONDO LA SUA PAROLA. In essa c’era tutto perché la Sua è Parola creatrice, è vita.

Davide Rauti


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