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Si chiede il tuo parere

A Proposito di... > La risposta alle tue domande

SI CHIEDE IL TUO PARERE

Il mio parere? - Chi lo cerca?...
"Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?»" (Matteo 16:18)
Gesù aveva chiesto ai Suoi discepoli: "Chi dicono gli uomini che Io... sia?". Essi risposero: "Giovanni Battista, Elia, Geremia, o uno dei profeti" - senza menzionare i nomi offensivi datigli, come seduttore, demonio,etc.
"Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente»." (Matteo 16:16). Per tale confessione, Gesù gli concesse la più dolce delle beatitudini.
Tutti gli uomini sono costretti ad assumere una posizione nei confronti di Gesù. Tutti indistintamente devono rispondere alla grande domanda posta dal Maestro stesso. Il Signore distrugge qualsiasi forma di agnosticismo, ed impedisce, nel modo più assoluto, l'evasione alle proprie responsabilità. Tutti devono dire quel che pensano del Signore e devono decidere ciò che fanno di fronte di fronte alla sua persona. I suoi testimoni dimostrano che è pieno di grazia e di verità, annunziano la sua perfezione, sapienza, umiltà, il carattere senza difetto, i suoi miracoli, il suo amore divino. Il Padre Celeste dal cielo lo dichiara: Il Mio Figlio Unigenito. Tutte le sue parole, tutti i suoi atti, lo confermano. La sua croce lo dichiara il Salvatore del mondo. Resta ad ognuno di partecipare ai benefici della salvezza ottenuta dalla Sua morte. Per questo bisogna conoscere e riconoscere il Salvatore.
La gente parla di Gesù come del Signore della storia, come del principe della morale, o come del Maestro della sociologia. Quando Gesù era in terra, la folla volle rapirlo per farlo re. Egli rifiuta dal mondo questi onori. L'annunzio angelico ai pastori di Betleem era: "Oggi... vi è nato il Salvatore, che è Cristo, il Signore". Il peccatore deve accoglierlo come Salvatore. Bisogna guardare a Gesù, non attraverso le lenti colorate degli schermi scientifici, ma attraverso il vangelo, e alla luce della fede.
Di una persona, si può dire: E' mio fratello, mio padre, mio figlio, mio marito, mio paesano. Dipende dalla relazione fra le persone. Il peccatore deve dire: "Gesù è il mio Salvatore". Ciò che tu dici di Cristo dipende dalla tua relazione con lui. La tua risposta dimostra chi tu sei. Se, per mezzo del vangelo, tu hai creduto che Gesù sulla croce ha ottenuta la salvezza della tua anima, tu sei salvato. Anche tu ricevi la beatitudine data dal Signore al pescatore della Galilea. Altrimenti, ti condanni alla perdizione eterna. Agli uni, il Giudice dirà: "Venite, ereditate il Regno", agli altri: "Andate via da me, maledetti". (Matteo 25).
"Egli dunque disse loro di nuovo: «Io me ne vado e voi mi cercherete e morirete nel vostro peccato; dove vado io, voi non potete venire»." (Giovanni 8:21); "Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato. " (1 Giovanni 5:1); "perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato;" (Romani 10:9).



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